Prima di acquistare: informati sull’automazione del colore

Domande fondamentali da porre ai produttori
del sistema di stampa prima dell’acquisto

L’acquisto di un nuovo sistema di stampa digitale non è solo un acquisto, ma una mossa strategica che può favorire la crescita. Velocità, resa, facilità d’uso, precisione cromatica, qualità di stampa e costo sono tutti fattori importanti di cui tenere conto. Ma è il colore che fa davvero la differenza ed è sulla resa cromatica che il dispositivo dimostra tutto il suo valore. Riuscire a realizzare un colore eccezionale fidelizza i clienti e ti garantisce un importante vantaggio competitivo.
Negli ambienti di stampa attuali, dove i proprietari devono far fronte alla carenza di manodopera qualificata e all’aumento delle richieste di produzione, è essenziale valutare la facilità con cui puoi:
- Creare profili supporto e colore personalizzati e precisi.
- Mantenere l’uniformità del colore giorno dopo giorno, lavoro dopo lavoro.
- Automatizzare le attività ripetitive, così da consentire agli operatori di stampa di concentrarsi su lavori a più alto valore aggiunto.

L’automazione del colore ama gli strumenti di misurazione in linea
La buona notizia? I sistemi di stampa digitale di ultimissima generazione sono dotati di strumenti di misurazione integrati. Ciò significa che non è più necessario fermare le macchine e interrompere la produzione per effettuare misurazioni manuali con l’obiettivo di controllare o correggere la qualità del colore. Non è più necessario aspettare che sia disponibile un operatore di stampa con la formazione necessaria per utilizzare uno spettrofotometro portatile. Gli strumenti in linea misurano automaticamente il colore e forniscono un feedback in tempo reale, eliminando le attività manuali che richiedono molto tempo.
Ma per ottenere una vera automazione del colore non basta solo l’hardware di misurazione, occorre anche il giusto front-end digitale (DFE). Il DFE non è solo un driver di stampa, ma funge da vero e proprio “cervello” del sistema di stampa digitale, controllando la gestione del colore, l’efficienza del flusso di lavoro e l’automazione. Il DFE è in grado di ottimizzare l’operatività, ridurre al minimo gli errori e semplificare notevolmente il controllo del colore.
Per ottenere la massima precisione e uniformità cromatica dall’investimento nell’acquisto di un sistema di stampa, è fondamentale comprendere il ruolo del DFE e porre le domande giuste prima dell’acquisto.
Domande da porre assolutamente sull’automazione del colore
Quindi, prendi una penna e, quando ti confronti con i produttori dei sistemi di stampa e parli con loro dell’automazione del colore dei loro dispositivi e front-end digitali, non dimenticare di porre queste domande SÌ/NO:
Calibrazione e creazione dei profili:
- Posso avviare la calibrazione e la creazione dei profili in UN UNICO passaggio con il DFE? SÌ 🔲 NO 🔲
- Posso farlo direttamente dall’interfaccia principale del sistema di produzione di stampa? SÌ 🔲 NO 🔲
- Una volta avviata la calibrazione, il processo viene eseguito automaticamente, così che io possa allontanarmi dal DFE e concentrarmi su altre attività? SÌ 🔲 NO 🔲
Verifica rispetto agli standard del settore:
- Le verifiche rispetto agli standard del settore possono essere eseguite automaticamente a orari pianificati/predefiniti senza alcun intervento manuale? SÌ 🔲 NO 🔲
- Posso concentrarmi e lavorare su altre attività mentre la verifica viene eseguita in background? SÌ 🔲 NO 🔲
Ottimizzazione delle tinte piatte:
- Il DFE ottimizza automaticamente le tinte piatte utilizzando uno strumento di misurazione in linea, senza che sia necessario rieseguire manualmente il processo? SÌ 🔲 NO 🔲
- Posso selezionare in anticipo il numero di iterazioni di ottimizzazione e lasciare che il sistema le completi senza ulteriori input? SÌ 🔲 NO 🔲
Ottimizzazione dei colori in quadricromia:
- Il DFE ottimizza automaticamente i colori di quadricromia (CMYK), includendo più iterazioni se necessario, senza che sia necessario ripetere i passaggi manuali? SÌ 🔲 NO 🔲
- L’ottimizzazione del colore di quadricromia può essere eseguita in background mentre si continuano a svolgere altre attività di produzione? SÌ 🔲 NO 🔲
Verifica delle tinte piatte:
- La verifica della tinta piatta può essere completamente automatizzata e pianificata? SÌ 🔲 NO 🔲
- Le attività di verifica delle tinte piatte mi permetteranno di dedicarmi ad altre attività mentre il DFE gestisce automaticamente le misurazioni e la generazione dei report? SÌ 🔲 NO 🔲
Azioni correttive automatiche:
- Se una verifica non viene superata, il DFE attiva automaticamente le necessarie azioni correttive come la ricalibrazione o la regolazione della gradazione della stampante? SÌ 🔲 NO 🔲
- Le operazioni di autocalibrazione della stampante sono incluse nelle correzioni automatiche? SÌ 🔲 NO 🔲
Obiettivi, riferimenti e set di campioni personalizzati:
- Posso impostare tolleranze, set di campioni e riferimenti personalizzati una volta sola e fare in modo che vengano applicati automaticamente nelle verifiche future senza dover effettuare ogni volta ulteriori impostazioni? SÌ 🔲 NO 🔲
- Il DFE può confrontare automaticamente la stampante con il suo stato precedente, invece che con uno standard del settore? SÌ 🔲 NO 🔲
Gestione del colore: perché Fiery è il tuo migliore alleato
Può sorprenderti o meno che la risposta a tutte le domande precedenti sia SÌ per i front-end digitali Fiery (DFE). I DFE Fiery, infatti, includono gli strumenti di gestione del colore più avanzati disponibili per l’uso autonomo degli strumenti di misurazione in linea. Fiery Color Profiler Suite e Fiery ColorGuard automatizzano le attività di calibrazione, creazione dei profili e verifica, consentendo al sistema di stampa di mantenere il controllo del processo, senza che sia costantemente necessario l’intervento dell’operatore.
Se le risposte alle domande precedenti includono anche solo qualche NO, probabilmente è arrivato il momento di venire a conoscere un DFE Fiery, lo strumento giusto per alimentare uno dei numerosissimi sistemi di stampa a foglio singolo supporti così che possa sfruttare al meglio il controllo automatico del colore di Fiery.
Sia che tu debba riprodurre fedelmente i colori del brand, occuparti dell’elaborazione dei processi o verificare la conformità con gli standard del settore, Fiery è la soluzione giusta da abbinare al tuo sistema di stampa perché possa lavorare meglio per lavorare meno, garantendoti colori sempre uniformi e ripetibili.
Vuoi approfondire il tema del controllo automatico del colore? Consultate queste utili risorse.
- Podcast PRESS Play with Fiona & Ray
- Video sul controllo automatico del colore Fiery
- White paper di NAPCO che affronta il tema di come soddisfare le esigenze di gestione del colore nel mercato attuale
- Blog che illustra la differenza tra gestione del colore e controllo del colore
Oppure, se preferisci, non esitare a contattarci per prenotare una demo con un esperto Fiery.
Buono shopping!
